Vesti la Musica... in abito da sera

© VESTI LA MUSICA... in abito da sera
il primo e unico Concorso nazionale di moda "musicale"

mercoledì 29 giugno 2016

I progetti creativi degli stilisti vincitori

Ecco l'Atelier du Cirque dei quattro stilisti vincitori, per il 5° Concorso nazionale di moda musicale Vesti la Musica... in abito da sera 2016

1° PREMIO: FRANCESCO UGOLI di Verona
Progetto: SOPRA I VOSTRI OCCHI - Canzone: “In equilibrio” di Attilio Fontana - Modella: Elisa Turati
L’abito in crepe de chine nero, disegnato e realizzato da Francesco Ugoli, nasconde le forme con eleganza, si presenta accollato e dalla linea svasata (con il fondo appesantito da piombini). La modella che lo indossa, girando su se stessa, conferisce al vestito la forma tipica del tendone del circo. Ma non è un circo qualsiasi: è uno spettacolo viaggiante, sempre in movimento… sul fondo infatti sono applicati, ricamati e dipinti i vagoni di un circo, animali e artisti in fila, in un’eterna girandola di colori.
Quest’abito nero ricorda il buio che avvolge il circo quando si esibisce, illuminata, l'equilibrista.  Portato con una cinturina, la figurina ricamata dell’equilibrista sembra camminare su un filo, senza il quale la medesima figura rimane sospesa nel vuoto, distaccata dal mondo e lontana dalle difficoltà del circo stesso, sospesa nell'eterno sogno umano di poter volare. “Vivo sopra un battito di mani. Dove mi porterà la vita. Prometti e poi dimentica…”. Come nella canzone, l’abito si apre e gira, e ricorda, poi si richiude e cala l’oscurità dell’oblio.

2° PREMIO: BEATRICE PEDRON di Lonate Ceppino, Varese
Progetto: LA MASCHERA DEL PAGLIACCIO - Canzone: “Il pagliaccio” di Cesare Cremonini - canta Mattia Chinca - Modella: Jessica Strinasacchi
“Il Clown o pagliaccio è quell’individuo che ha il compito di far divertire gli spettatori, soprattutto negli spettacoli circensi”. Ispirato dalla canzone “Il Pagliaccio” di Cremonini, l’abito di Beatrice è un capo elegante, realizzato con tessuti sostenibili, tinti con colori naturali. Un esempio di tessuto sostenibile si trova all’interno del collo che, per restare rigido, in sostituzione della tela adesiva dove vengono solitamente usati dei misti di colla, sfrutta un tessuto riciclato dal legno che permette comunque di ottenere una buona rigidità. Potete notare elementi chiave che rispecchiano il personaggio del Clown. È stato inoltre approfondito un aspetto chiave della canzone: le “Maschere” che ogni individuo indossa nell’arco della sua vita, per affrontare persone o situazioni diverse. Ecco, da qui deriva la seconda particolarità dell’abito: per difesa, per timore o diffidenza, esteriormente a volte si tende a dimostrare una sensibilità diverse dai sentimenti che in realtà ci attraversano il cuore. Trasformandosi, l’abito rappresenta ciò che nessuno dovrebbe fare: fermarsi alle apparenze. Perché il più delle volte, nulla è come sembra!

3° PREMIO: CRISTINA GIRELLI di Castel Goffredo (Mn)
Progetto: ETHEREAL FEELING  - Canzone: “Conquest Of Paradise - Vangelis” - Sfila: Daniela Girelli
“Ethereal Feeling” è la trasformazione dell’abito elegante da sera in abito per lo spettacolo, alchimia tra la canzone ispiratrice “Conquest of Paradise” dei Vangelis e la magia dell’arte circense.
Grazie all’escamotage della “gonna sipario”, un’eterea nuvola di tessuto libera la danza dell’artista e incanta lo spettatore. Abito composto da corpetto in raso di seta color avorio con dettaglio floreale in macramé e gonna in viscosa leggera e trasparente con stampa in fantasia, che lascia intravedere e poi “scopre” la coulotte verde fluo. Effetto shock, spettacolo puro. Abito versatile: perfetto per una acrobata, ballerina o artista del circo.

PREMIO CRITICA: CATERINA RACCICHINI di Sant’Elpidio a mare (Fermo)
Progetto: FANTASIA - Canzone: “Alegría” del Cirque du soleil - Modella:  Stefania Bontempi
L’abito di Caterina Raccichini è ispirato allo stile del “Cirque du Soleil”, in particolar modo allo spettacolo “Alegria”, un’espressione spagnola che significa gioia e giubilo. È una produzione che evoca i tempi in cui l’elemento fantastico e magico erano parte integrale della vita quotidiana delle persone. La stilista propone un abito pieno di contrasti nei colori e nelle linee. È un capo lungo, non molto ampio, realizzato con una scollatura a cuore in una seta piena di colori vivaci. La parte fantastica è rappresentata da elementi come il collo pieno di volant e la gonna ampissima, che richiama il “Vecchio Ordine” del Cirque du Soleil. 


lunedì 27 giugno 2016

Il circo in passerella, vince l'abito da sera "Sopra i vostri occhi"


Sul podio della quinta edizione di “Vesti la Musica… in abito da sera2016, sfilata finale del concorso nazionale di moda “musicale” organizzato dal Progetto Noi Musica in collaborazione con i Cuori Ben Nati di Rivoltella sul Garda (Desenzano), sono saliti quattro giovani stilisti con la loro creatività e i loro abiti ispirati ad altrettante canzoni moda a tema circense, accompagnati dalle voci di alcuni cantanti emergenti.
La vittoria va a Verona con Francesco Ugoli e il suo abito dedicato all’equilibrista, “Sopra i vostri occhi”, abbinato alla canzone “In equilibrio” di Ilaria Porceddu, cantata per l’occasione dalla giovane Margherita Basile. 
Secondo premio per Beatrice Pedron di Lonate Ceppino (Va) con “La maschera del pagliaccio” ispirato alla canzone “Il pagliaccio” di Cesare Cremonini per la voce di Mattia Chinca. 
Terzo classificato l’abito di Cristina Girelli di Castel Goffredo (Mn) con la creazione “Ethereal Feeling” accompagnata dal brano “Conquest of Paradise” di Vangelis. 
Infine, premio della critica per l’abito “Fantasia” realizzato da Caterina Raccichini di Sant’Elpidio a mare (Fm) sulle note di “Alegrìa” del Cirque du Soleil.
Lo spettacolo di domenica 19 giugno, rinviato da sabato 18 a causa del maltempo e patrocinato dal Comune di Desenzano, ha ricreato per il pubblico l’atmosfera magica e sognante dell’Atelier du Cirque, con le opere d’arte e di moda di nove stilisti emergenti, giunti da varie parti d’Italia, tutti tra i 18 e i 40 anni.
Abbinata come sempre a un progetto benefico al femminile, la serata ha dato spazio all’attività dell’Associazione Gratitudine di Desenzano del Garda attiva con progetti di accoglienza per donne con o senza figli, vittime di violenza o in situazioni di disagio socio-economico e nell’affido leggero di minori con famiglie in difficoltà. Al centro della serata “in rosa” anche la recente campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, avviata dal Comune di Desenzano la scorsa settimana: Uso le mani solo per regalarle un fiore.
I giovani stilisti che si sono esibiti con i loro abiti da sera “musicali” sono: 
Giovanni Durosini e Davide Regonaschi di Carpenedolo e Isorella, Debora Gamberini di Ferrara, Cristina Girelli di Castel Goffredo (Mn), Jillian Gregory di Fiumicello (Ud), Martina La Mantia di Napoli, Jessica Pierasco di Pescantina (Vr), Beatrice Pedron di Lonate Ceppino (Va), Caterina Raccichini di Sant’Elpidio a Mare (Fm) e Francesco Ugoli di Verona.
Abito vincitore Vesti la Musica 2016, dello stilista Francesco Ugoli
Francesca Gardenato e Stefania Sartori (Madame Rebecca), ideatrici della manifestazione per Noi Musica, ringraziano la giuria di esperti, i collaboratori e gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell’evento e la Parrocchia di Rivoltella che ha ospitato la serata finale. Appuntamento alla prossima edizione!

[Fotografie di Marco Magri e Sandro Begali]